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Covid, De Luca: «Se vaccini tardano la Campania non sarà immune entro l’estate»

15/05/2021 08:56 - Aggiornamento 15/05/2021 09:00

«Dobbiamo arrivare a più di 9 milioni di somministrazioni, siamo a 2 milioni e 300 mila. Un obiettivo che possiamo realizzare se avremo i vaccini. Ad oggi mancano alla Regione ancora 175mila vaccini, abbiamo recuperato 20mila vaccini ma siamo sotto di 175mila. Così facciamo fatica ad immunizzare la Campania entro l’estate». Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la solita diretta settimanale sui social dedicata all’emergenza Covid.

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De Luca diretta

De Luca diretta sui social: «Se vaccini tardano la Campania non sarà immune entro l’estate»

«Il commissario Covid mi ha mandato ieri una comunicazione nella quale si dice che si ritiene di recuperare i vaccini che mancano entro metà giugno. Stiamo scontando un ritardo drammatico nelle forniture», ha sottolineato De Luca, che poi ha aggiunto: «Oggi avevano detto che sarebbero arrivati 50mila vaccini ed invece arriveranno domenica». Per il presidente della Campania la situazione economica del paese è allarmante: «L’Italia continua a scivolare in basso e ad arretrare rispetto ai grandi paesi d’Europa», ha detto il governatore alludendo al parere della Commissione europea sull’economia italiana. «Devono farci capire quanto sia lungo il cammino che dobbiamo compiere. e come sia importante utilizzare questi 200 miliardi di euro del piano di sviluppo per intraprendere questo cammino».

E ancora: «L’Italia nel 2022 sarà l’unico paese d’Europa che non avrà recuperato il livello del pil del 2019, secondo le previsioni, è l’unico paese che nel 2022 avrà 16 miliardi di euro in meno del pil rispetto al 2019. Il dato ancora più preoccupante è che rispetto alla Germania, venti anni fa, avevamo un un reddito pro capite che era 82,6% rispetto a quello di un tedesco. Dopo 20 anni il reddito di un italiano è del 67,6% rispetto a un cittadino tedesco. Cioè abbiamo perduto il 15% di reddito pro capite rispetto ad un tedesco».

De Luca

«Se mi dai 700 euro al mese e vado a fare qualche doppio lavoro non ho interesse ad alzami alle sei e ad andare a lavorare in una industria di trasformazione agricola»

Qualche parola anche sul reddito di cittadinanza: «Non si trovano più camerieri e lavoratori per le attività stagionali, mi hanno detto che per questo alcune attività non riapriranno. Bene, questo è uno dei risultati paradossali dell’introduzione del reddito di cittadinanza», ha dichiarato nella diretta sui social De Luca. «Se mi dai 700 euro al mese e vado a fare qualche doppio lavoro non ho interesse ad alzami alle sei e ad andare a lavorare in una industria di trasformazione agricola», ha concluso. Leggi anche l’articolo —> Draghi premier gratis, Bechis punge Paragone: «Il vero populismo fu di Conte»

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