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Elezioni comunali Roma, il retroscena: alla fine i 5S sosterranno il PD?

01/09/2021 19:38

Per riuscire a portare a casa un risultato dignitoso, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali di Roma 2021 devono per forza collaborare. Non c’è alternativa. Come ha sottolineato Boccia, infatti, “quando ci si divide si aiutano Meloni e Salvini”. O più in generale, la destra. E’ proprio ora, quindi, nel momento in cui si stanno chiudendo le liste, che la partita di scacchi per la corsa al Campidoglio si fa davvero difficile.

elezioni comunali roma 2021

Elezioni comunali Roma 2021, il ballottaggio

Manca poco più di un mese alle elezioni comunali di Roma 2021. Per questo Francesco Boccia, fedelissimo di Enrico Letta, non si tira indietro dal lanciare un avviso: “Leggi quella di Rimini, dove i grillini fanno un errore ad andare soli, o quella di Cosenza”. Questo per ribadire una necessità: quella di spalleggiarsi. Insomma, il richiamo a disegnare la X sul nome di Roberto Gualtieri. Ormai da settimane, infatti, i sondaggi danno il centrosinistra vincente ai ballottaggi. Molto, però, dipenderà da come decideranno di votare gli elettori grillini al secondo turno. Del primo quasi non si parla, e se lo si fa è per definirlo “una giornata di primarie del centrosinistra”, visto che i dati danno a Gualtieri il 27%, a Calenda il 20% e a Raggi l’11%.

C’è poi però Michetti dall’altra parte, che invece pare raccogliere il 32%. Dopo il primo turno, nel quale “la destra pescherà tutto ciò che può perché va unita da subito”, seguirà la vera battaglia: quella dei ballottaggi. “Bisognerà vedere se i grillini voteranno per i candidati PD, visto che i nostri sono avanti nei sondaggi ovunque”, sostengono i big democratici. Il dubbio quindi è: si uniranno oppure no gli elettori giallorossi?

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Ristori 5 Gualtieri

Boccia: “E’ finita la stagione dell’autosufficienza arrogante”

Ovviamente, non c’è nulla di certo ancora. Nessuno osa proporre veramente un’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Certo è che se Conte e Letta decidessero di organizzare insieme alcune iniziative elettorali per il secondo turno, a quel punto il segnale sarebbe nitido. Bisogna solo capire se l’ex presidente del Consiglio Conte avrà la volontà (e soprattutto la forza) per fare un passo così azzardato. In ogni caso, Boccia parla chiaro: “Abbiamo unito ovunque il centrosinistra a differenza del 2016, quando a Roma e Torino Fassina e Airaudo erano in liste alternative a quelle del Pd. La stagione di autosufficienza arrogante che portò al crollo nel 2016 e nel 2018 è alle spalle“, ha dichiarato lanciando una velata frecciatina a Renzi. “In molte città, Bologna, Napoli, la Calabria e altri 30 comuni con più di 15 mila abitanti abbiamo chiuso l’alleanza con i 5stelle. Due anni fa nessuno ci avrebbe creduto”.

Roma, però, ha una storia e degli elettori diversi. E questo non lo si può dimenticare. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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