Ferrara ragazza marocchina maltrattata. Una storia consumatasi in Emilia, che racchiude in sé una linea già vista, percorsa, sentita. È la storia di una 18enne, residente in provincia di Bologna e originaria del Marocco, che vuole vivere all’occidentale ma che non ha fatto i conti con il ruolo di padre padrone ricoperto da suo papà. (Continua dopo la foto)
Ed è stato proprio lui, il padre padrone, a farla ritirare da scuola e, aiutato dal figlio 32enne, e a rinchiuderla in cantina. Ma l’incubo della 18enne è solo iniziato. La giovane donna viene trasportata in Marocco e concessa in sposa al cugino. Dopo mesi di privazioni, riesce a scappare con la nave e a tornare in Italia. Ma in le la scintilla non si era mai spenta, proprio quella della conquista della libertà. (Continua dopo la foto)
Ferrara ragazza marocchina maltrattata per anni, padre in arresto
La 18enne riesce a raggiungere Ferrara, qui trova l’aiuto degli amici e anche un lavoro in un ristorante in centro. Il suo secondino però, suo padre, riesce comunque a rintracciarla. Ma la nostra eroina non si lascia abbattere e, mentre è in fuga su un autobus, chiede aiuto alla polizia della squadra mobile di Ferrara. Una volta narrata la sua folle storia agli agenti, e dopo una serie di indagini, il padre 56enne di nazionalità marocchina viene arrestato con l’accusa di maltrattamenti, minacce gravi e sequestro di persona in concorso con il figlio 32enne, ai danni della figlia diciottenne. Al fratello della ragazza, complice del padre, viene applicata la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sorella con l’obbligo di tenere una distanza di almeno 500 metri. È accaduto nei giorni scorsi dopo un incubo durato 4 anni per la 18enne. La situazione è precipitata quando la giovane all’età di 14 anni aveva fatto capire di voler vivere all’occidentale e di non volere professare la religione mussulmana, né tantomeno seguirne i precetti.
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