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Amadeus e quei particolari riti scaramantici prima di salire sul palco

02/03/2021 17:36 - Aggiornamento 02/03/2021 17:43

Al via stasera, martedì 2 marzo 2021, al Festival di Sanremo. L’Ariston resterà vuoto per le disposizioni anti Covid: «Ci saranno applausi finti: sono importanti, li abbiamo già sperimentati in altri programmi, anche ai Soliti ignoti li usiamo. È una cosa che ti aiuta sul piano psicologico, ti sostiene, magari troveremo qualche idea scenografica nelle poltroncine, qualcosa di allegro da poter mostrare al pubblico», ha detto in conferenza stampa Amadeus.

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Amadeus

Festival di Sanremo al via da stasera: Amadeus e quei particolari riti scaramantici prima di salire sul palco

A proposito della mobilitazione dei lavoratori dello spettacolo dal vivo, in difficoltà, Amadeus ha detto: «Ci teniamo aggiornati, siamo disponibili ad eventuali appelli o a ospitare qualcuno. Non c’è un momento specifico, ma siamo in costante contatto per capire se ci sono opportunità di fare qualcosa». Non ha nascosto la sua emozione: «Ho sempre detto che vorrei che questo fosse il festival della rinascita, delle attività che riaprono, ma la mia dedica va a tutti coloro che hanno lavorato per far sì che questa sera si vada in onda, anche quando non sapevamo se si sarebbe fatto. Hanno fatto un lavoro straordinario. Ora spetta a noi far sì che venga valorizzato al meglio».

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«Non cambio mai il percorso per raggiungere lo studio e…»

Qualche tempo fa in un’intervista ad “Ok Salute e Benessere” Amadeus ha svelato di essere una persona assai cauta, poco incline all’avventura: «Nel quotidiano cerco di condurre uno stile di vita attento e prudente, evitando, ad esempio, stravizi alimentari piuttosto che sport estremi e pericolosi: non ho mai avuto il senso dell’avventura né del rischio, e a un adrenalinico volo in parapendio preferisco di gran lunga una tranquilla partita a tennis. uando sono preoccupato è un sentito segno della croce con due parole dirette al buon Dio: sono profondamente credente e trovo che questo sia l’aiuto migliore che possa ricevere».

In quella stessa intervista il conduttore ha svelato una curiosità: «Sul lavoro ho l’abitudine di mettere in atto piccoli riti scaramantici. Se ad esempio in un programma tv andato bene avevo un certo camerino, lo rivoglio anche nei successivi. Non cambio mai il percorso per raggiungere lo studio, anche se ne esistono altri. Entro ed esco sempre dallo stesso lato. (…) Tengo sempre in tasca qualche tradizionale cornetto rosso portafortuna regalatomi da qualche persona del pubblico. Ciò nonostante, proprio il lavoro pare essere l’unica medicina in grado di placare la mia ansia. Non solo l’entrata in scena non mi provoca alcuna agitazione, ma addirittura mi fa sentire profondamente rilassato e a mio agio. Molto più di un tranquillante o di una tazza di camomilla». Sarà cambiato qualcosa per il Festival? Leggi anche l’articolo —> Sanremo 2021, i protagonisti della categoria Nuove Proposte: chi sono e quando si esibiranno