Coronavirus Speranza. “Aiutateci a tenere sotto controllo il contagio. Tra meno di un mese dobbiamo riaprire scuole e università in sicurezza. E non possiamo sbagliare. Non c’è un finale già scritto in questa partita, dipende dai nostri comportamenti e tutti, a cominciare dai ragazzi, dobbiamo esserne consapevoli”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza che, in un colloquio con il quotidiano La Repubblica, sulla chiusura delle discoteche aggiunge di sapere che si tratta di ”un sacrificio, ma è inevitabile per affrontare la sfida dell’apertura delle scuole, il vero cuore delle relazioni sociali del Paese.
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Coronavirus Speranza: “Non vogliamo chiuderli in casa ma i giovani ci aiutino a contenere i contagi”
Non vogliamo chiudere in casa i ragazzi né rovinare le loro vacanze. Credo che possano continuare a divertirsi rispettando le uniche tre regole che sono rimaste: mascherine usate correttamente anche all’aperto, distanziamento di almeno un metro per interrompere la catena dei contagi e igiene delle mani”.
”I ragazzi sono stati straordinari durante il lockdown – continua Speranza – lo hanno sofferto ed evidentemente, essendo stati meno colpiti dal virus, si sono lasciati prendere dalla voglia di divertirsi, dall’estate. Purtroppo dobbiamo fare i conti con un dato di fatto: l’età media dei contagiati nelle ultime settimane è scesa vertiginosamente, siamo intorno ai 39 anni e ci sono alcuni ragazzi in condizioni severe. È chiaro che il virus fa più male ai grandi e i più giovani pagano un prezzo meno alto, ma possono portarlo a casa. Difendere loro significa difendere il Paese”.
Cosa ha detto ieri Speranza in videoconferenza con le regioni
“Sto firmando una nuova ordinanza che prevede: 1. Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico. 2. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento. I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ieri in videoconferenza con le regioni.
“Propongo di: ripristinare le disposizioni sulle discoteche previste dal dpcm e non c’è spazio di deroga; dalle 18 alle 6 del mattino mascherine nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. Diamo un segnale al paese che bisogna tenere alta l’attenzione”, ha detto, secondo quanto si apprende. >> Tutte le notizie di politica italiana