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Inchiesta mascherine, 8 persone indagate a Roma: sequestri per 70 milioni

17/02/2021 15:26 - Aggiornamento 17/02/2021 15:34

Inchiesta mascherine – Mercoledì 17 febbraio. Otto persone sono indagate dalla Procura di Roma nell’inchiesta relativa alle maxi commesse di mascherine comprate dalla Cina durante la prima ondata di Coronavirus. Tra i tanti, nel registro degli indagati l’imprenditore Andrea Vincenzo Tommasi e il giornalista in aspettativa Mario Benotti. Agli atti risultano, in 5 mesi, come scrive “TgCom24”, 1.280 contatti telefonici tra Benotti e il commissario straordinario Domenico Arcuri.

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Inchiesta mascherine 8 persone indagate a Roma: sequestri per 70 milioni

Tra i primi a riportare la notizia l’Ansa che scrive: “La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo per 70 milioni nell’ambito di un’indagine della procura di Roma sull’affidamento complessivo di 1,25 miliardi fatto dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri a 3 consorzi cinesi per l’acquisto di 800 milioni di mascherine avvenuto attraverso l’intermediazione di alcune imprese italiane”. La notizia emerge dal decreto di sequestro preventivo urgente emesso dalla Procura ed eseguito in contemporanea con quello del gip. Tra gli indagati, i già citati Andrea Vincenzo Tommasi e il giornalista Mario Benotti, ma anche Antonella Appulo, Daniela Guarnieri, Jorge Edisson Solis San Andrea, Daniele Guidi, Georges Fares Khozouzam, Dayanna Andreina Solis Cedeno. Leggi anche l’articolo —> Lockdown totale, Vaia: «Non serve. No all’utilizzo delle varianti come ‘clava politica’»

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Nei confronti degli indagati accuse di traffico di influenze illecite, riciclaggio, autoriciclaggio e ricettazione

Nel decreto urgente di sequestro preventivo si legge: «Si delinea la nascita di un comparto organizzato per la conclusione di un lucroso patto (occulto) con una pubblica amministrazione. Un ‘comitato d’affari’ nel quale ognuno dei partecipi ha messo a servizio del buon esito della complessa trattativa la propria specifica competenza, ricevendone tutti un lauto compenso per l’opera di mediazione compiuta: Mario Benotti verso Andrea Vincenzo Tommasi (unitamente al socio Daniele guidi) e Jorge Solis e, tutti, verso il fornitore cinese».

Nei confronti degli indagati le accuse sono, a secondo delle posizioni, traffico di influenze illecite, riciclaggio, autoriciclaggio e ricettazione. Il valore complessivo dei due provvedimenti di sequestro preventivo è di 69,5 milioni di euroLeggi anche l’articolo —> Vaccino Covid Lombardia, come prenotare per gli over 80: tutte le info utili