
Il voto del Bundestag, il parlamento tedesco, è in programma oggi 23 febbraio 2024 ma non dovrebbero esserci sorprese, l’accordo è stato già raggiunto. Dunque, dal primo di aprile (salvo colpi di scena dell’ultimo minuto) il possesso di cannabis sarà legalizzato sino alla quantità di 25 grammi, anche per l’uso personale ricreativo. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’accordo e la fronda interna all’Spd
L’obiettivo dichiarato dalla maggioranza di governo, composta da socialdemocratici, verdi e liberali, è quello di rafforzare la prevenzione, la salute e la tutela dei giovani, decriminalizzando i consumatori e combattendo efficacemente il mercato nero. Secondo il ministro della Sanità, Karl Lauterbach, si tratta di “un passo idoneo nell’abbandono di una politica fallita sulla cannabis”. E ancora: Possiamo sperare di far sparire due terzi del mercato nero”. Si stima che 7 milioni di tedeschi facciano regolarmente uso di cannabis. Ma non tutti sono d’accordo, ci sarà persino una fronda interna all’Spd, il partito del ministro Lauterbach: 15 deputati socialdemocratici voteranno contro, mentre il responsabile della Salute della Cdu, il principale partito di opposizione, Tino Sorge, promette che “sarà la prima cosa che aboliremo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa prevede la nuova legge
La cannabis libera e legale rimanda subito il pensiero all’Olanda, ma la legge tedesca, anzi per ora parliamo ancora di proposta di legge, è persino più evoluta di quella vigente nei Paesi Bassi. Qui l’uso è tollerato sino ai 5 grammi, contro i 25 del disegno di legge tedesco. In Europa una simile legge esiste solo in Lussemburgo e a Malta, e nel mondo in altri sei Stati. A sorpresa, uno di questi è la Corea del Nord. In Germania, altresì, si potrannodetenere nel proprio appartamento al massimo tre piante con fiori femminili di cannabis essiccati (la marijuana) fino a 50 grammi. la norma sarà retroattiva: entro questa soglia potranno essere cancellate le condanne ed estinti i procedimenti in corso. Permane punibile il possesso da 30 grammi in pubblico e da 60 in privato. (Continua a leggere dopo la foto)
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I limiti
Previsti, anche, dei limiti di vario genere: dal primo luglio sarà anche consentita la coltivazione e la vendita in modo non commerciale nell’ambito di “cannabis-club” di non oltre 500 adulti. Il ministero dei Trasporti dovrà anche fissare entro marzo un tetto massimo di Thc ammissibile alla guida. Inoltre, sarà proibito detenere o fumare marijuana o hashish tra le 7 e le 20 a meno di 100 metri di distanza da asili, scuole o centri giovanili, parchi gioco e sportivi, o zone pedonali, ed il possesso e consumo al di sotto dei 18 anni. (Continua a leggere dopo la foto)
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Gli altri Paesi che hanno depenalizzato la cannabis
Come detto, sono pochi i Paesi al mondo ad aver depenalizzato l’uso e il possesso, entro certi limiti, della cannabis. Li elenca Il Messaggero: a Malta i cittadini maggiorenni possono detenere fino a 7 grammi e 4 piante, nonché creare associazioni senza scopo di lucro per la coltivazione in comune; in Lussemburgo il limite è 3 grammi e c’è lo stesso tetto di piante, ma è consentito il commercio di semi, anche on line, senza limiti di quantità, o di livello del principio psicoattivo. Nel resto del mondo l’uso “ricreativo” è già legale solo in Uruguay (dove anzi, è monopolio di Stato), Canada (dal 2018 i maggiorenni possono detenere fino a 30 grammi e 4 piantine), Georgia, Messico, Sudafrica e Thailandia. E poi c’è il caso alquanto anomalo della Corea del Nord.
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