È morta Ludovica Modugno, doppiatrice di tante grandi attrici, da Meryl Streep a Glenn Close, passando per Emma Thompson. Era le la Rizzo di “Grease”; sua la voce di Cher in tutti i suoi film. Aveva 72 anni, era malata da tempo. Nata a Roma nel 1949, sorella dell’attore Paolo Modugno, aveva iniziato giovanissima a muovere i primi passi nel cinema. Ad appena 4 anni, aveva recitato nel primo romanzo sceneggiato che sia stato prodotto e trasmesso in Italia, «Il dottor Antonio». Il debutto al doppiaggio con «Marcellino pane e vino», nella parte del bambino protagonista.
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Addio a Ludovica Modugno, chi era l’attrice e doppiatrice: carriera e vita privata
Ludovica Modugno ha partecipato agli sceneggiati televisivi più seguiti degli anni sessanta: da “Cime tempestose” a “Ricordo la mamma”, passando per “Romanzo di un maestro”. Nel 1978 ha fondato insieme a Gigi Angelillo la compagnia teatrale “L’albero”, con la quale ha prodotto e interpretato numerosi spettacoli, tra cui “Esercizi di stile” di Raymond Queneau per la regia di Jacques Seiler, che ha vinto il premio “Biglietto d’oro” del 1991. Per le rappresentazioni di “L’una e l’altra” e di “La badante”, entrambe dirette da Cesare Lievi, ha ottenuto nel 2008 il premio come migliore attrice teatrale italiana dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Tra i film a cui ha preso parte “Volevo i pantaloni”, “Camerieri”, “Il bagno turco”, “L’ultimo capodanno”, “Cado dalle nubi”, “Quo vado?” e “Notti magiche”. L’abbiamo vista anche sul piccolo schermo: da “Il maresciallo Rocca” a “Distretto di polizia”.
Era la vedova dell’attore Gigi Angelillo
La sua fama è legata al doppiaggio: ha prestato la voce a Glenn Close e Cher, ma sua era anche quella di Anjelica Huston, Viola Davis, Ellen Barkin, Stockhard Channing. Ludovica Modugno è stata anche Victoria Principal, la Pamela di “Dallas”. Della vita privata sappiamo che era la vedova dell’attore Gigi Angelillo. Leggi anche l’articolo —> Patrizia Caselli a “Oggi è un altro giorno”: «Il mio amore per Bettino Craxi è stato autentico»