Silenzio sui sondaggi per le elezioni regionali, resta aperta la possibilità di pubblicare le rilevazioni per le politiche. L’ultimo sondaggio realizzato da SWG per La7 fotografa lo scenario politico attuale, con le percentuali dei partiti al 21 gennaio 2020. Significative due inversioni di tendenza: la Lega di Salvini, già primo partito da mesi nei sondaggi, riprende a crescere superando di nuovo la soglia del 33% nelle intenzioni di voto; riprende a crescere, seppur di poco, anche il Movimento 5 Stelle, così come continua l’ascesa di Fratelli d’Italia, che sfiora l’11%. Segnali negativi invece per il Pd di Nicola Zingaretti e per Italia Viva di Matteo Renzi.
Percentuali dei partiti al 21 gennaio 2020
Ecco le percentuali dei partiti al 21 gennaio 2020 fotografate dall’ultimo sondaggio SWG:
- Lega 33,2%
- Partito Democratico 18,2%
- Movimento 5 Stelle 15,6%
- Fratelli d’Italia 10,9%
- Forza Italia 5,2%
- Italia Viva di M. Renzi 4,5%
- Sinistra Italiana/MDP Articolo 1 3,0%
- Azione di C. Calenda 2,6%
- +Europa 2,0%
- Verdi 1,9%
- Cambiamo! di G. Toti 1,2%
- Altra lista 1,7%
- Non si esprime 37%
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— PoliticAPP (@SWGpoliticAPP) January 21, 2020
Scenario politico in movimento
Lo scenario politico è in grande fermento, alla vigilia dell’importante appuntamento elettorale delle regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Il governo Conte bis, nato in estate con l’inedita maggioranza Pd-M5S, è a rischio sfaldamento in caso di sconfitta del candidato Dem Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna, regione “rossa” per eccellenza. Non a caso il leader della Lega Matteo Salvini in questi giorni sta dando fondo a tutte le sue energie per ottenere lo storico risultato che cambierebbe le sorti della legislatura. Non è ancora detto, ma se dovesse cadere il Conte bis non ci sarebbero alternative alle elezioni politiche anticipate il cui risultato, visti i numeri dei sondaggi attuali, sarebbe scontato. La Lega punta dritto al governo, con una coalizione di centro destra oltre il 50% nelle intenzioni di voto e il candidato naturale per il ruolo di premier è proprio quel Matteo Salvini “defenestrato” dagli ex alleati del M5S >> Tutte le notizie di politica