Vai al contenuto

Bonus vacanze 2020 a chi spetta, dal 1 luglio via alle richieste: come funziona

01/07/2020 09:16 - Aggiornamento 01/07/2020 09:28

Bonus vacanze al via dal 1 luglio 2020. Da oggi sarà possibile beneficiare dell’incentivo da spendere nelle strutture ricettive italiane. L’aiuto potrà essere impiegato per le spese effettuate in alberghi, villaggi turistici, agriturismi, campeggi ebed & breakfast. L’importo del Bonus Vacanze può arrivare fino a 500 euro e può essere utilizzato fino al 31 dicembre 2020. Ma a chi spetta? Quali cittadini potranno accedere allo sconto vacanze? Tutti coloro che hanno un reddito Isee inferiore ai 40mila euro: l’importo è di 150 euro per le famiglie con un solo componente, 300 euro per le coppie e 500 per i nuclei composti da almeno tre persone.

leggi anche l’articolo —> Contributi a fondo perduto, tantissime richieste: «In dieci giorni sul conto!»

Bonus vacanze 2020

Bonus vacanze 2020 a chi spetta, dal 1 luglio via alle richieste: come funziona

Come funziona nel concreto il bonus vacanze? Può essere usato da un solo componente del nucleo familiare e deve essere speso in un’unica soluzione. L’80% dell’importo viene erogato attraverso uno sconto immediato che viene applicato al turista al momento del pagamento in struttura. Il restante 20% viene scaricato, infatti, come detrazione di imposta in dichiarazione dei redditi. Per poter accedere alla detrazione è necessario possedere la fattura o comunque il documento commerciale che attesti l’avvenuto soggiorno con il relativo pagamento. Per poter beneficiare del bonus vacanze le persone devono prenotare direttamente alla struttura, senza usare piattaforme digitali, fatta eccezione per quelle delle agenzie di viaggio e dei tour operator. La pratica per la richiesta dell’incentivo è online: per inoltrarla bisogna avere lo Spid o la Cie, il sistema della Carta d’identità elettronica. Tutte le procedure devono avvenire attraverso l’app IO, gestita da PagoPa. Qui verrà creato un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa.

Bonus vacanze 2020

Bocca (Federalberghi): «È un grosso punto interrogativo. Sarò contento di essere smentito»

Al bonus vacanze, che nasce con l’intento rilanciare il turismo, proprio per fare uscire il settore dalla crisi economica in cui versa il paese, il governo ha dedicato 2,4 miliardi. Un provvedimento però che ha lasciato perplessi gli operatori del turismo, come Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi«Il bonus vacanze è un grosso punto interrogativo, al momento l’80% è compensato solo il mese dopo e il 20% è uno sconto che si fa al cliente. Questo vuol dire che non tutti gli alberghi potranno accettarlo. I conti comunque sono abituato a farli alla fine e a fine settembre capiremo quanto di questi 2,4 miliardi che sono stati stanziati sarà stato utilizzato. E se avrà funzionato sarò il più felice del mondo, contento di essere smentito».

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli: «Rimaniamo tiepidi sulla misura perché, per quanto capiamo che l’intenzione era di aiutare comparto. Di fatto ci rendiamo conto che sarà una misura difficile da usare, perché non ne è reso agevole l’utilizzo. Inoltre per le aziende non sarà facilissimo, perché significa andare a riprendere questo 80% da qualche parte. Un’altra indagine farraginosa per le aziende in un momento già complicato». leggi anche l’articolo —> Bonus vacanze a chi spetta, estesa la platea: sale l’Isee, ecco come funziona

Continua a leggere su UrbanPost