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Medici under 55 rifiutano vaccino AstraZeneca: «Vogliamo Pfizer o Moderna, sono più efficaci»

12/02/2021 12:11

Chiamati per la somministrazione del vaccino Covid messo a punto da AstraZeneca, alcuni medici hanno rifiutato il farmaco chiedendo di ricevere gli equivalenti forniti dalle aziende concorrenti. Si tratta di liberi professionisti sotto i 55 anni, rientranti dunque nella fascia d’età cui il vaccino di AstraZeneca sarebbe indirizzato. Il motivo del rifiuto è da ricercarsi nella maggiore copertura offerta da Pfizer e Moderna.

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Vaccino Covid AstraZeneca

Vaccino Covid AstraZeneca, il rifiuto dei medici: livelli di protezione piuttosto bassi

“Pretendiamo – spiegano i medici nelle motivazioni riferite da Fanpage.itun vaccino più performante come Pfizer o Moderna. Stante le informazioni ad oggi disponibili circa l’efficacia, – dicono – riteniamo non sia corretto per professionisti che hanno gli stessi rischi del restante personale sanitario ad oggi vaccinato in fascia prioritaria con vaccini ad mRNA, quali quelli di Pfizer e Moderna”. Da qui il rifiuto della convocazione da parte di molti liberi professionisti, perché “i livelli di protezione di AstraZeneca sono piuttosto bassi e non ha nessuna efficacia, a quanto pare, su molte varianti in circolazione”.

“Ci risulta – ha comunicato all’Ansa Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma – che alcuni medici liberi professionisti under55 hanno comunicato alle Asl che non si vaccineranno con AstraZeneca perché ritengono che non sia confacente al loro rischio professionale”. “Pur condividendo che rispetto a questa categoria sia di maggior copertura il Pfizer, – ha specificato – come Ordine abbiamo fatto in modo tale che i liberi professionisti venissero censiti per essere vaccinati. Abbiamo raccolto 13mila adesioni e trasmesso i dati alla Regione che li ha inviati alle Asl”.

Vaccino Covid AstraZeneca

La protesta dei medici: discriminazioni tra pubblico e privato

La protesta dei medici ‘contro’ il vaccino di Astrazeneca è riportata su Facebook nel gruppo nato per promuovere la vaccinazione tra le professioni sanitarie. Ed è proprio l’amministratore della pagina ‘Medici ed Odontoiatri liberi professionisti per vaccinazione Covid 19‘, a spiegare quanto accade all’AdnKronos. “Apprendiamo della convocazione di molti colleghi prevalentemente under 55 a cui viene destinato il vaccino AstraZeneca. – fa sapere Paolo Mazzana – Ma facciamo presente che dalle raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico e nella circolare ministeriale sul vaccino AstraZeneca si evince che tra le categorie per le quali è raccomandato ovviamente non c’è il personale sanitario che è intrinsecamente a rischio più alto”.

“In questo modo – dicono i medici – si continua a creare una discriminazione tra medici del pubblico e medici del privato, pur avendo tutti lo stesso livello di rischio e un ruolo importante nella tutela della salute della popolazione. Noi abbiamo sempre considerato come categoria prioritaria tutto il personale sanitario che opera in prima linea nell’assistenza dei malati Covid, ma una volta vaccinati loro, ora tocca a noi e con lo stesso livello di protezione”. >> Covid, Sileri: “Spostamenti tra regioni? Solo quando varianti circoleranno meno”

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