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Sparatoria in Texas, chi è il killer Salvador Ramos: il messaggio criptico prima della strage

25/05/2022 08:50

Sparatoria in Texas. Un diciottenne è entrato in una scuola elementare e ha assassinato diciannove bambini e due adulti. Il drammatico bilancio è stato confermato dal governatore del Texas Gregg Abbott, che ha parlato di «assalto atroce e insensato». Il giovane aggressore aveva un fucile mitragliatore e una pistola: è stato ucciso dalla polizia, ma prima di morire avrebbe ferito due agenti. La strage si è consumata nell’istituto Robb di Uvalde, una cittadina a circa cento chilometri da San Antonio. Il giovane avrebbe prima sparato alla nonna, che è in gravi condizioni, poi sarebbe andato in auto fino alla scuola elementare. Il presidente Biden informato sul volo di rientro dall’Asia avrebbe detto commosso: «Prego per le famiglie colpite».

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Sparatoria in Texas, chi è il killer Salvador Ramos: il messaggio criptico prima della strage

Del killer della sparatoria in Texas si sa pochissimo. Si chiamava Salvador Ramos, 18enne studente delle classi superiori della stessa scuola. I suoi profili social sono pieni di foto di pistole e armi da fuoco. E proprio lì poche ore prima di compiere il raid, il giovane aveva inviato un messaggio criptico ad una sconosciuta su Instagram in cui diceva: “Sto per..”. Alla ragazza comunque non ha confessato quale fosse il gesto folle che aveva in mente e che ha portato a termine qualche ora dopo. La strage è avvenuta a due giorni dalla fine dell’anno scolastico in un’area a prevalenza di ispanici, e ha preceduto di qualche giorno la convention annuale della National Rifle Association, la potente lobby della armi. Un incontro fissato per venerdì 27 maggio 2022 a Houston, nel Texas, a cui dovrebbero partecipare Donald Trump e il governatore dello stato Greg Abbott, che con una legge in vigore dal 2021 ha messo fine alla necessità di avere un porto d’armi, consentendo a chiunque abbia più di 21 anni di avere sempre con sé un’arma.

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Riflettori accesi sull’uso delle armi

La strage ha riacceso i riflettori sul dibattito sulle armi nel mezzo della campagna elettorale delle primarie in vista delle elezioni di metà mandato. Parlando dell’ennesimo “massacro” il presidente statunitense Joe Biden si è definito “stanco e arrabbiato”: “Perché vogliamo vivere con questa carneficina? Perché continuiamo a consentire che questo accada? Per l’amor del cielo dov’è la nostra spina dorsale?”. Da qui l’appello agli americani a norme di buon senso sulle armi affinché tragedie come questa, con vittime numerosi bambini, possano essere evitate. Leggi anche l’articolo —> Incendio a Roma in un attico vicino San Pietro, morto anziano disabile: salvi la moglie e i nipoti

 

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