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Coronavirus, Brusaferro (Iss): «Misure funzionano, ora deve iniziare la discesa»

31/03/2020 16:14

Coronavirus news 31 marzo 2020. «La curva che ci mostra le nuove diagnosi positive ai tamponi ci indica che stiamo arrivando a un plateau. Le misure messe in pratica nel nostro Paese stanno funzionando. Ma raggiungere il plateau non vuol dire aver raggiunto l’obiettivo, perché ora deve iniziare la discesa». Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in conferenza stampa questo pomeriggio a Roma.

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Coronavirus news: «La scommessa? Mantenere bassa la circolazione del virus»

Brusaferro ha ribadito che in Italia «ci sono aree a più alta circolazione, a circolazione intermedia e numero di casi limitato, nell’ordine di qualche migliaio (nelle aree ad alta circolazione si parla di decine di migliaia), e altre regioni con un numero contenuto di casi, a limitata circolazione. Ecco – ha detto – la scommessa è che in queste aree la circolazione rimanga bassa. Ed è l’obiettivo a cui puntiamo se manteniamo le regole attive nel nostro paese».

Riguardo alla regione più colpita dall’epidemia da Coronavirus, la Lombardia, Brusaferro dice che i dati «evidenziano una decrescita dei nuovi casi di Covid-19», anche se «il numero di casi è ancora significativo». E proprio per mantenere bassa la circolazione dell’epidemia, l’Iss ha previsto misure per le Rsa (le residenze sanitarie per gli anziani) e il personale che vi opera. «Un decalogo su come affrontare Covid nelle Rsa e una check list che aiuti queste strutture a capire di cosa dotarsi e cosa rafforzare quando si trovano a confrontarsi con questa emergenza, oltre a un corso Fad specifico per il personale», ha detto Brusaferro.

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«Verosimile una sottostima delle vittime»

«E’ verosimile – ha detto il presidente dell’Iss – una sottostima rispetto ai morti riportati: riportiamo le persone che sono morte alle quali è stato fatto un tampone risultato positivo. I numeri riportati sono i decessi con tamponi positivi, che intercettano una larga parte, ma non tutta la parte. E’ un approfondimento su cui stiamo lavorando – ha detto – l’altro approfondimento in corso è con l’Inps per arrivare a una stima più  precisa di questa, come Iss cerchiamo di uscire quando abbiamo dati  consolidati e non lanciamo ipotesi. Nei prossimi giorni potremmo dare
una dimensione più precisa della stima». >> Tutte le notizie sul Coronavirus