Covid bollettino 4 novembre 2020, dal Ministero della Salute i numeri ufficiali sull’andamento della pandemia in Italia. Sono 30.550 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia su 211.831 tamponi eseguiti, con un tasso di positività quindi del 14,4%. Lombardia (7.758 nuovi casi), Campania e Piemonte le regioni più contagiate oggi. Stabili i decessi, nelle ultime 24 ore si contano 352 vittime (ieri erano 353). Il totale dei morti per Covid da inizio emergenza in Italia è ora di 39.764. (segue dopo la foto)
Gli attuali positivi oggi sono 443.235 (+25.093 in 24 ore). I guariti salgono a 307.378, sono 5.103 più di ieri. In terapia intensiva ci sono attualmente 2.292 pazienti ricoverati, con un incremento di 67 persone rispetto a ieri. Per quanto riguarda le singole regioni, si registrano 7.758 nuovi casi in Lombardia, 4.181 in Campania e 3.577 in Piemonte. Il totale dei casi di Coronavirus registrati in Italia da inizio pandemia è di 790.377.
Rezza (ministero Salute): “Trend in aumento ma c’è stabilizzazione”
Al di là delle “oscillazioni quotidiane” nel numero dei contagi da Covid-19, che “sono ampiamente previste, quello che bisogna vedere è come va il trend. E certamente nelle ultime 3 settimane abbiamo avuto un trend in aumento, anche se negli ultimi giorni, a occhio e croce, vediamo una certa stabilizzazione a livelli relativamente elevati”. Lo ha riferito Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, in conferenza stampa al ministero sulla situazione della pandemia in Italia.
Tuttavia, ha precisato l’esperto, “il numero di positivi sul numero ditamponi supera il 10%”. Quindi il “tasso di positività è ancora piuttosto elevato e questo è un segnale non del tutto positivo. Il numero di ricoveri, anche in terapia intensiva, negli ultimi giorni è stato tendenzialmente in aumento – ha continuato Rezza – anche se in quasi tutte le aree del Paese ancora non si registra una vera e propria criticità, perché il numero di posti in terapia intensiva è aumentato rispetto alla fase 1” dell’emergenza.
“Oggi abbiamo avuto +67 ricoveri in terapia intensiva e oltre mille ricoveri in area medica, quindi più o meno il trend sembra mostrare una certa stabilizzazione. Non sappiamo ancora se possiamo vedere gli effetti di alcuni provvedimenti – ha puntualizzato – In genere l’impatto delle misure si vede dopo 2-3 settimane”.
Covid bollettino 4 novembre 2020: le regioni più colpite dal contagio
Tra le regioni più colpite dalla pandemia ci sono “la Lombardia, che ha circa 11 milioni di abitanti e che conta 7.800 casi. Si registrano molti positivi il Piemonte, con 3.577 casi. E in Campania con oltre 4 mila casi. Si tratta di aree in cui l’incidenza delle positività è piuttosto alta”. Lo ha spiegato Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, durante la conferenza stampa sulla situazione dell’epidemia in Italia.
Relativamente elevata l’incidenza dei casi “anche in Veneto, che ha più di 2.400 casi. Nel Lazio si registra un leggero incremento, con più di 2.400 positività ma, effettivamente, questo incremento sembra essere abbastanza graduale. Sono stati fatti nel Lazio, inoltre, 26mila tamponi: un numero piuttosto elevato per una Regione di 5 o 6 milioni di abitanti”, ha rilevato Rezza.
“Ci sono poi le Regioni più piccole, con una popolazione meno numerosa, come per esempio l’Umbria, che ha una popolazione paragonabile a quella di una Asl di Roma, con quasi 500 casi. E questo, in termini di incidenza, è un dato piuttosto elevato”, ha concluso Rezza.