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Covid, Crisanti: «Autocensura sì, la maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili»

17/03/2022 09:42

Covid Italia – Un’intervista destinata a fare rumore quella del professor Andrea Crisanti all’«Adnkronos Salute». «È molto semplice quello che sta succedendo: le risalite dei casi Covid che osserviamo in diversi Paesi e in Italia sono oscillazioni intorno a una situazione di equilibrio instabile. Le oscillazioni, poi, sono tanto più elevate quanto più alta è l’infettività del virus», l’analisi del direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova. Ma non è tutto.

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Covid, Crisanti: «Autocensura sì, la maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili»

Analizzando l’attuale situazione epidemiologica il professor Crisanti ha detto: «È chiaro che l’equilibrio dipende, da una parte, dalla capacità del virus di infettare e, dall’altra, dalle misure che noi mettiamo in campo per opporci, fondamentalmente tutte basate sul vaccino. Ora il problema è che noi ogni mese abbiamo un certo numero di persone a cui la protezione, l’immunità dal virus, diminuisce progressivamente. Quindi paradossalmente sarebbe stato meglio che il virus fosse circolato immediatamente dopo» proprio perché «eravamo più protetti». Proprio questo dettaglio avrebbe comportato un cambiamento nell’andamento della curva. In questa fase per l’esperto «le misure di protezione sono inutili, se non addirittura dannose. Perché, se ci pensiamo, noi abbiamo ora circa 10mila vaccinati al giorno contro 60mila infezioni. Paradossalmente sta facendo meglio il virus che l’andamento della vaccinazione» nel mantenimento della protezione.

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«Il problema, in una situazione come quella odierna in cui c’è trasmissione virale, è come proteggere i vulnerabili»

«Il problema, in una situazione come quella odierna in cui c’è trasmissione virale, è come proteggere i vulnerabili, perché la maggior parte dei decessi sono rappresentati da persone vulnerabili seppur vaccinate. Non sono no vax. Questa è la verità che noi ci dobbiamo dire», ha sottolineato il professor Crisanti. E ancora: «Purtroppo tutta questa polemica feroce con i no vax ha impedito di arrivare al punto e affrontare questo problema, ha spostato il focus della discussione. C’è stata un’autocensura sul fatto che la maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili, non si voleva dare uno spunto ai no vax per dire che il vaccino non funziona. E non si è guardato al problema che è come proteggere questi fragili vaccinati», ha concluso l’esperto. Leggi anche l’articolo —> Contagi in aumento in Italia, Pregliasco avverte: «Rischio nuove varianti»

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