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Covid, Bassetti: “Favorevole a lockdown per non vaccinati, Italia esempio in Europa”

26/10/2021 15:47 - Aggiornamento 26/10/2021 15:48

Lockdown per non vaccinati. “Se prima l’esempio era la Gran Bretagna, adesso è l’Italia. Da Draghi-Figliuolo in poi non è stato sbagliato un colpo sui vaccini”. A parlare è Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale “San Martino” di Genova, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus. (Continua a leggere dopo la foto)

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Bassetti sull’aumento dei casi in Europa e la strategia dell’Italia: l’elogio a Figliuolo

Sull’aumento dei casi in Europa e la strategia dell’Italia Bassetti è da un lato orgoglioso e dall’altro caustico. “I politici hanno passato un’estate intera a dibattere su vaccini free vax, no vax, sì vax”, ha affermato il primario di malattie infettive al “San Martino” di Genova. “Un errore che gli italiani hanno compreso e alcuni risultati elettorali hanno fatto capire a chi non si era schierato a favore dei vaccini che quella era una strada sbagliata”.

“Quando si sbaglia – ha proseguito Bassetti – è giusto riparare e soprattutto vedere che la strategia italiana, da Draghi-Figliuolo in poi, l’Europa la sta vedendo come un esempio. Se prima l’esempio era la Gran Bretagna, adesso è l’Italia. Di questo sono orgoglioso e bisognerebbe che tutte le forze politiche ne siano orgogliose, il fatto che non ne parlino più vuol dire che forse hanno capito. Credo che l’Italia non abbia commesso errori sulla campagna vaccinale, qualcosa forse si poteva far meglio sulla comunicazione, soprattutto all’inizio, ma dipendeva dal fatto che avevamo pochi dati. Però poi è stata una grandissima cavalcata che non si è mai fermata”.

“Chi non ha avvertito un cambio di passo tra Arcuri e Figliuolo – osserva il medico – è perché non l’ha voluto avvertire, è stato un cambio di passo repentino, una vera e propria cavalcata. Figliuolo non ha mancato un hub, è andato in ogni Regione, in ogni città, ad inaugurare gli hub e a vedere se le cose funzionavano. Ha fatto un lavoro eccellente e bisogna che tutti glielo riconosciamo. Sono un grande estimatore del generale Figliuolo”.

Lockdown per non vaccinati, Bassetti: “Potrebbe essere una soluzione”

Sul Lockdown per non vaccinati. “E’ evidente che un lockdown per i non vaccinati, nel momento in cui si raggiungesse un livello di saturazione dei posti letto in ospedale, potrebbe essere una soluzione”, afferma Bassetti. “Potrebbe valere non per il lavoro, ma per le attività ludiche: ristoranti, bar, cinema, stadi. Nel momento in cui le cose non dovessero andare, anziché chiudere per tutti, sarei favorevole a chiudere certe attività solo per i non vaccinati, questo contribuirebbe anche a far aumentare il numero di vaccinati”.

“Da medico –  conclude il primario di malattie infettive al “San Martino” di Genova – non posso non pensare che si debba arrivare ad una vaccinazione universale, il modo in cui arrivarci spetta alla politica individuarlo. Dispiace che ci siano tante persone che non hanno capito che il vaccino è l’unico modo per metterci al sicuro completamente. Guardate cosa sta succedendo nei Paesi dell’est Europa, dove c’è un atteggiamento contrario ai vaccini, mi chiamano colleghi disperati per quello che sta succedendo”.