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Ultimi sondaggi elettorali, Tecnè: percentuali dei partiti oggi

16/04/2020 12:05

Tra gli ultimi sondaggi elettorali disponibili c’è quello realizzato da Tecnè per conto dell’agenzia di stampa Dire. Il “monitor italia” dell’istituto di sondaggi romano rivela uno scenario politico in movimento, seppur lento, e chiaramente influenzato dall’emergenza Covid-19. Crescono o restano stabili i partiti della maggioranza di governo, mentre nel campo dell’opposizione ci sono segnali contrastanti. Cresce anche il gradimento degli italiani per l’operato dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

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Ultimi sondaggi elettorali: percentuali dei partiti oggi

Ecco le percentuali dei partiti oggi rilevate dal sondaggio Tecnè (tra parentesi la percentuale relativa ad una settimana fa):

  • Lega 28,5% (29%)
  • Partito Democratico 21,8% (21,8%)
  • Fratelli d’Italia 14,5% (14,4%)
  • Movimento 5 Stelle 14,1% (13,7%)
  • Forza Italia 7% (6,9%)
  • Italia Viva 2,8% (2,9%)
  • Sinistra 2,8% (2,7%)
  • Verdi 1,8% (1,8%)
  • Azione (Calenda) 1,7% (1,6%)
  • +Europa 1,5% (1,6%)
  • Altri partiti 3,5% (3,6%)
  • Astensione/incerti 45,8% (45,6%)

sondaggi politici oggi 30 gennaio 2020

Scenario politico

Lo scenario politico è in seppur lento movimento, nonostante l’attenzione dell’elettorato sia concentrata sull’emergenza Covid-19. La Lega di Matteo Salvini resta ampiamente il primo partito anche se denota qualche difficoltà e nell’ultima settimana perde mezzo punto percentuale nelle intenzioni di voto. Il Partito Democratico è stabile, mentre l’alleato di governo, l’M5S recupera qualche decimale di punto risalendo sopra al 14%. Non basta, tuttavia, ai pentastellati per sorpassare di nuovo Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, molto attiva in questo periodo, è al 14,5% nelle intenzioni di voto. Segnali di recupero anche da Forza Italia, al 7%.

Non si parla più di crisi di governo e anzi, il gradimento nei confronti di Conte, sia personale, sia come capo dell’esecutivo, cresce. Le uniche tensioni si registrano sul fronte dei rapporti con l’Europa. Qui l’elettorato è sensibile alle campagne più spregiudicate, come quelle organizzate da Salvini e Meloni sul Mes. Una comunicazione più volte smascherata come non veritiera, anche se la maggioranza ci ha messo del suo raccontando di un’esistente vittoria dell’Italia in Europa. Pesano comunque anche le tensioni all’interno della maggioranza, proprio sul tema del Mes. E’ nota l’opposizione del Movimento 5 Stelle all’utilizzo del Meccanismo europeo di stabilità, senza condizionalità, così come prevede il suo regolamento originario. Su questo tema potrebbe innescarsi una nuova fase di crisi per il governo. Ma per l’esecutivo Conte potrebbe essere pronta una stampella inattesa, quella di Berlusconi. >> Tutti i sondaggi elettorali

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