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Marta Cartabia, il piano B di Mattarella? L’indiscrezione che “minaccia” il Conte Ter

28/01/2021 10:32

Entrano nel vivo oggi le consultazioni e tanti danno per scontata l’ipotesi di un Conte Ter di larghe intese. Secondo quanto riportato da “Today”, che rilancia alcune indiscrezioni di palazzo, il capo dello stato Sergio Mattarella però avrebbe un piano B. Di chi si tratta? L’asso nella manica del presidente della Repubblica sarebbe Marta Cartabia. Un’indiscrezione di cui si parlava già ad agosto del 2019, ben prima che esplodesse l’emergenza Covid. Ma i tempi oggi sembrano maturi, una ventata di novità sarebbe ai più gradita. Il governo giallorosso, come ricorderete, era nato sulle ceneri della crisi del Papeete Beach aperta dal “Capitano”. Quella odierna, invece, è stata spalancata dal leader di Italia Viva Renzi, che proprio in un video uscito in queste ore ne ha giustificato le ragioni, invocando un governo di azione e cambiamento.

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Marta Cartabia

Marta Cartabia il piano B di Mattarella? L’indiscrezione che “minaccia” il Conte Ter

L’Italia starebbe affrontando una crisi economica, culturale e sanitaria senza precedenti. Come rimarcato dal senatore toscano Renzi. È tempo di agire, di muoversi. Prima che sia troppo tardi e la partita più importante è quella del Recovery Plan; un «treno che potrebbe non passare più», per usare le parole di Romano Prodi, che ha specificato:«Non c’è da noi la consapevolezza della preoccupazione di Bruxelles e delle capitali europee. L’Italia in questo momento fa paura all’Europa».  A “Repubblica” l’ex premier ha suggerito di evitare ad ogni costo il voto: «Non c’è più tempo. Siamo di fronte a un’emergenza: il Parlamento e le forze politiche devono trovare una soluzione e indicare una strada per il rilancio. Subito. L’Italia non può permettersi di perdere altri mesi per una campagna elettorale. Nessuno ce lo perdonerebbe e l’Europa non capirebbe». 

Non è solo Prodi a pensarla così, l’ipotesi delle elezioni anticipate, che tanto stuzzica Salvini e Meloni, sembra, infatti, la meno probabile. Resta in piedi invece quello di un terzo mandato per Conte, come pure l’idea di battere un sentiero nuovo. Quale miglior strappo con la continuità se non l’elezione di una donna? Per giunta competente come Marta Cartabia.

Marta Cartabia

Curriculum brillante: ha insegnato e fatto ricerca in tanti atenei italiani e stranieri

Laureata con lode in Giurisprudenza all’Università di Milano nel 1987 con una tesi dal titolo “Esiste un diritto costituzionale europeo?”. Il suo relatore Valerio Onida, futuro presidente della Corte costituzionale. Dopo la laurea, il dottorato di ricerca presso l’istituto universitario europeo di Fiesole e una specializzazione sui temi della giustizia costituzionale comparata all’Università di Aix-Marseille, insieme ad attività di ricerca all’estero. Come riporta “Today”, che ne ha ricostruito in un articolo un approfondito identikit, Marta Cartabia è stata pure ricercatrice di diritto costituzionale all’università di Milano da 1993 al 1999. Poi il ruolo di professore associato (1999-2000) e ordinario (2000-2004) di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Verona. Dal 2004 è professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Senza contare che è anche Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Nonché presidente emerito oggi alla Corte Costituzionale.

Marta Cartabia premier una realtà a portata di mano? Natalia Aspesi oggi su Repubblica la propone in un editoriale dal titolo beneaugurante: “Proviamo con una donna”. La favola di Kamala Harris appena arrivata alla Casa bianca come vicepresidente lascia ben sperare. Leggi anche l’articolo —> Crisi governo, Prodi: «L’Italia ora fa paura all’Europa. Il treno da Bruxelles non ripasserà»

Marta Cartabia

 

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