Incidente mortale a Sondrio, sulla Statale 36; a perdere la vita un centauro – Lunedì 11 ottobre 2021. Violento sinistro all’altezza di Dorio intorno alle ore 20 di ieri sera. Un’automobile e una motocicletta si sono scontrate all’interno della galleria, in direzione sud. Nell’impatto è morta una persona, che ha preso fuoco per via della fuoriuscita del carburante dal serbatoio. Vani tutti i tentativi di soccorso: il tratto di strada è stato a lungo chiuso al traffico.
leggi anche l’articolo —> Potenza, Dora Lagreca morta dopo un volo dal quarto piano: ascoltato il fidanzato
Sondrio, incidente in moto sulla Statale 36: chi è il centauro morto carbonizzato
Brutto incidente a Sondrio, sulla Statale 36. Coinvolte nell’impatto in galleria una macchina e una moto. Ad avere la peggio il conducente del mezzo a due ruote, morto carbonizzato. Come riferisce ‘Today’ sul posto sono state mandati gli agenti della Polizia Stradale e i vigili del fuoco, con un’autopompa dal Distaccamento Volontari di Bellano e una dal Distaccamento di Morbegno, oltre ai volontari della Croce Rossa di Colico e all’automedica inviata da Nuova Olonio. Sul luogo dello schianto anche il personale Anas chiamato per ripristinare la viabilità. Su «Il Giorno» è stata resa nota nella tarda serata l’identità del centauro morto.
Vano ogni tentativo di soccorso
Si chiamava Marco Tagliabue, 48 anni, originario di Desio. L’uomo era in sella alla sua moto, stava tornando a casa dopo un giro in provincia di Sondrio, quando si è scontrato in galleria con una macchina. In base a quanto hanno riferito diversi testimoni, mentre percorreva la galleria l’uomo avrebbe perso il controllo della sua moto. Come riferisce il quotidiano Tagliabue avrebbe urtato anche altri mezzi in colonna: proprio tali ‘scontri’ avrebbero favorito l’uscita dal serbatoio del carburante che, a contatto con alcune parti metalliche incandescenti, è esploso. La moto si è trasformata in una nube di fuoco che ha avvolto il corpo del 48enne. Inutile ogni tentativo di soccorso dello staff del 118 giunto prontamente sul luogo dell’incidente. Il feretro è stato trasferito in camera mortuaria all’ospedale di Lecco. Secondo quanto scrive «Il Giorno» il magistrato incaricato del caso potrebbe disporre l’autopsia per determinare l’esatta causa della morte del motociclista. Leggi anche l’articolo —> Bologna, studente si butta dal ponte dopo la bugia ai genitori: “Mi laureo”