La scorsa domenica è stato presentato il nuovo partito di Enrico Montesano: Unione Popolare. L’evento, organizzato in un casale, in mezzo al verde romano, è stato arricchito da numerosi ospiti e, soprattutto, da dichiarazioni a dir poco surreali. Tra gli special guest, infatti, oltre al consigliere regionale Davide Barillari, c’era anche la deputata Sara Cunial che, anche in questa occasione, non è riuscita proprio a trattenersi. Tanto da sostenere che il premier Draghi sia pronto a scappare all’estero da un momento all’altro.
Sara Cunial: “Draghi vuole scappare all’estero”
Solo alcune settimane fa la deputata Sara Cunial aveva fatto parlare di sé per aver fatto conoscere il suo “kit di sopravvivenza” al covid: aglio, paletto e acqua santa. E ora è tornata a occupare i giornali grazie a una serie di dichiarazioni prive di fondamenta. Il suo intervento durante la presentazione, infatti, è iniziato con un colpo diretto, che ha immediatamente animato la folla: “Non si scende a compromessi con questa gentaglia come il ministro Bianchi, che ha osato dire che tenere il bavaglio ai bambini è un atto educativo”. Ma Cunial, in realtà, ne ha un per tutti: per il presidente della sua Regione, Luca Zaia, per il premier Draghi, per le decisioni sull’Ucraina.
“Luca Zaia è un servo mascherato“, ha infatti detto prima di puntare il dito contro il presidente del Consiglio e la sua visita in una scuola, anche se in realtà non lo nomina mai direttamente. Il riferimento, però, è chiaro. “Tutti mascherati e lui senza mascherina. O lui è l’unico maleducato d’Italia, un criminale, o siamo tutti degli imbecilli. Questa gentaglia qui sono contenta che si sia fatta vedere in volto da quelle generazioni che li andranno a cercare. Lo troveranno, anche quando cercherà rifugio all’estero, come sta già facendo. Vuole già scappare eh“.
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Montesano: “Sconfiggeremo Bill Gates”
Dopodiché l’attenzione è stata spostata ai decreti Ucraina, in cui “hanno infilato di tutto. Con Leonardo e Fincantieri controlleranno tutto, non andate in posta alle prossime elezioni, mi raccomando. Cercate di avere almeno la decenza di mantenere le vie tradizionali, perché vorranno utilizzare tutti i mezzi, soprattutto quelli controllati dai vari satelliti di turno della Leonardo per controllare le elezioni. Cerchiamo di controllare in fase elettorale che cosa avviene veramente”, ha sottolineato poi per mettere in allerta chi la stava ascoltando. Anche perché secondo la deputata con la guerra in Ucraina “si sono svelati tutti per quelli che sono, destra e sinistra. Lì dentro non c’è gente che mi può rappresentare, il parlamentare ha il dovere di difendere i cittadini”.
E poi ha ripreso con le speculazioni: “Ho visto uno spot in tv di un nuovo modem, con un tipo che dice che ci sono 120 device collegati. Ma bravo mona! Se ti funziona dentro casa vuol dire che ti controllano. Ma cosa credete che gliene freghi qualcosa che noi ci colleghiamo? Il 5G è un’arma di controllo militare e ce la stanno ficcando ovunque. Lavorano sulle frequenze e sulla nostra memoria fin da bambini fino ad arrivare agli ogm e ai device per agire sul nostro Dna. Possiamo fare tanto, non solo all’interno delle istituzioni. Partiamo dall’essere umani. Noi siamo Costituzione”, ha affermato poi in conclusione.
Finito il suo intervento, è tornato sul palco Montesano: “Io so’ nato libero, annavo dove me pare senza certificato verde e senza tampone. Quella figura bianca stilizzata è il David del Bernini, che scaglia una pietra con la fionda. Noi possiamo essere la fionda, ma il sasso siete voi, popolo italiano. Abbiamo un colpo, ma se è ben assestato possiamo stendere il gigante Golia, il gigante delle multinazionali e delle elite mondiali, di Bill Gates, del metaverso, di questo schifo“. Parole che, chiaramente, hanno notevolmente caricato la folla. >> Tutte le notizie di UrbanPost