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Green Pass rafforzato sul lavoro: dal 15 febbraio in vigore l’obbligo per over 50

14/02/2022 09:37 - Aggiornamento 14/02/2022 09:40

Green Pass rafforzato sul lavoro. Da domani, 15 febbraio 2022, per chi ha almeno 50 anni o li compie entro il 15 giugno, sarà obbligatorio avere la super certificazione verde. Benché i numeri del contagio siano in calo, parimenti il dato delle terapie intensive, entra in vigore la norma prevista dal Dl 1/2022 (ora all’esame della Camera per la conversione in legge) che impone la certificazione verde rafforzata, da ottenere tramite il vaccino anti-Covid o la guarigione dal virus, per accedere ai luoghi di lavoro. Il Green pass base, vale a dire quello che si può ottenere anche tramite i tamponi, resterà valido solo per i lavoratori under 50.

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Green Pass rafforzato sul lavoro: dal 15 febbraio in vigore l’obbligo per over 50

Secondo quanto riportato da «Il Sole24Ore» i lavoratori di almeno 50 anni in Italia sono circa 8,8 milioni. Da domani, 15 febbraio 2022, saranno costretti a vaccinarsi per lavorare. Chi invece era occupato nella sanità, nella scuola e nel comparto sicurezza, era stato “spinto” a farlo già con l’obbligo vaccinale. Sortirà gli effetti sperati l’introduzione del Green Pass rafforzato sul lavoro? Sempre «Il Sole24Ore» riferisce che qualcosa si è mosso: con il dpcm entrato in vigore l’8 gennaio, che ha introdotto l’obbligo del vaccino per gli over 50, nella fascia di età fra 50 e 59 anni gli Italiani non vaccinati erano circa un milione all’inizio dell’anno e oggi sono 681mila.

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Cosa rischia chi trasgredisce

Chi non potrà esibire il Super Green Pass, lo ricordiamo, non potrà essere ammesso sul posto di lavoro. Saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto a conservare il posto di lavoro, fino al 15 giugno 2022. Ma non percepiranno in questo lasso di tempo alcuna retribuzione. Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. ”Le polemiche le guardo con un certo distacco e penso che l’obbligo vaccinale per gli over 50 sia stata una scelta giusta e coraggiosa. Credo che dobbiamo insistere ancora sui vaccini”, ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di Mezz’ora in più su ‘Rai3’. Leggi anche l’articolo —> La pandemia non è finita, l’ultimo allarme dell’ECDC: “Omicron non sarà ultima variante”

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