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Turchia, morto il musicista Ibrahim Gokçek dopo uno sciopero della fame di 323 giorni

09/05/2020 14:48

Il bassista della band Grup Yorum, Ibrahim Gokcek, è morto il 7 maggio 2020 a causa di un lungo sciopero della fame di ben 323 giorni. Una protesta nata dopo che la band era stata accusata di sostenere il terrorismo. Il 5 maggio l’artista aveva interrotto il suo sciopero perché le sue richieste di tornare a suonare in pubblico erano state accettate. La corsa in ospedale e il ricovero però non sono serviti a nulla. Il suo corpo debilitato, pesava 40 chili, non ce l’ha fatta a reagire alle cure. Gokcek non è il primo membro della band a morire nel giro di un mese. Prima di lui anche la cantante del gruppo musicale Helin Bolek, 28 anni, è morta dopo 288 giorni senza mangiare.

Ibrahim Gokcek morto

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Turchia, morto Ibrahim Gokçek dopo uno sciopero della fame di 323 giorni

Prima di morire Ibrahim Gokçek aveva scritto una lettera, indirizzata idealmente alla cantante dei Grup Yorum, Helin Bolek. Il musicista, come riportato da La Repubblica, aveva scritto: «Sono sempre stato un musicista, e ora mi ritrovo a essere un terrorista. Mi hanno preso che ero un chitarrista, e hanno usato le mie dichiarazioni facendo di me uno strumento. Eravamo un gruppo che si esibiva davanti a un milione di persone, siamo diventati dei terroristi ricercati». Poi, sempre nella lettera si legge: «Ora la mia testa gira a vuoto. Da parte mia, con tutto quello che ho vissuto e che continuo a vivere, non so dove continuerà il mio viaggio dopo questo letto di ospedale. Non so se spingerò il mio corpo fino alla morte o se vincerò la mia battaglia». Purtroppo le sue richieste sono state accettate, ma il digiuno prolungato lo ha portato via dal suo sogno di tornare a suonare.

Ibrahim Gokcek

Grup Yorum

Grup Yorum è un gruppo musicale turco fondato nel 1985. Il loro genere musicale è definito Halk Müziği. Famosi in Turchia ed anche all’estero, hanno pubblicato venticinque album tra il 1985 e il 2020 con oltre due milioni di copie vendute. L’ultimo concerto dal vivo del gruppo risale al 2015, prima che fosse loro impedito di suonare dal governo turco. Successivamente numerosi membri del gruppo sono stati arrestati con l’accusa di terrorismo. Nel 2019 alcuni componenti del gruppo hanno iniziato uno sciopero della fame per protesta contro la propria detenzione ritenuta illegittima.  >>Verona mascherine con Mussolini, è polemica: indignazione anche sui social