Guerra Russia Ucraina news – Nella giornata di oggi, lunedì 15 marzo 2022, si riaprono i colloqui tra la delegazione di Kiev e quella di Mosca, ma si terranno a Roma anche gli incontri di altissimo livello tra Stati Uniti e Cina. Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, incontrerà in Italia il diplomatico cinese Yang Jiechi. Sullivan, commentando le notizie sulla richiesta a Pechino, da parte di Mosca, di assistenza militare e finanziaria, ha dichiarato alla Cnn che la Cina si troverebbe ad affrontare le «conseguenze» delle sue azioni qualora aiutasse la Russia ad aggirare le sanzioni. «Stiamo comunicando direttamente e privatamente a Pechino», ha spiegato Sullivan. E ancora: «Non permetteremo a nessun Paese di diventare un salvagente» per Putin.
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Guerra Russia-Ucraina, Mosca chiede armi e soldi alla Cina: arriva l’avvertimento degli Usa
Liu Pengyu, portavoce dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti, ha detto di non aver «mai sentito» della richiesta di Mosca, e ha definito «sconcertante» quanto sta avvenendo in Ucraina: «La Cina incoraggia e supporta tutti gli sforzi che possano condurre a una soluzione pacifica della crisi». Secondo il «Financial Times» però la Russia davvero avrebbe chiesto alla Cina assistenza militare ed economica per sostenere l’invasione dell’Ucraina. La Cina è “profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”, e spera “con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto”, è stata la risposta dell’ambasciatore Liu Pengyu. Intanto il «Wall Street Journal» ha rivelato che i pubblici ministeri russi hanno lanciato avvertimenti alle società occidentali in Russia, minacciando di arrestare i leader delle aziende che criticano il governo o di sequestrare i beni delle società che si ritirano dal Paese. Tra le aziende “colpite” Coca-Cola, McDonald’s, Procter & Gamble, IBM e KFC. Una notizia che non è stata commentata finora da Mosca.
Bombardato nella notte l’aeroporto Antononv, a nord di Kiev
Veniamo ora alle ultime notizie che arrivano dal fronte ucraino. I russi avrebbero colpito l’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev. Lo riferisce la «Bbc», citando le autorità cittadine. Antonov, conosciuto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Nella tarda notte il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato a chiedere alla Nato di istituire una no-fly zone sul suo Paese. Altrimenti “i razzi russi cadranno sul territorio dell’Alleanza”, ha spiegato il leader di Kiev. “Se non chiuderete il nostro cielo non è’ che una questione di tempo prima che i razzi russi cadano sul vostro territorio, sul territorio della Nato”, ha affermato sempre Zelensky in un nuovo video. Leggi anche l’articolo —> Come finirà la guerra tra Russia e Ucraina? Ecco i cinque scenari possibili
