Vaccino Covid-19 in Italia – 29 gennaio 2021. Nell’ultimo bollettino sono stati 8.824 i nuovi contagi e 377 decessi. Gli effetti del “Dpcm Natale” si sono visti eccome: i casi in diminuzione del 24% in una sola settimana. Tra le ultime notizie i ritardi di Pfizer con le consegne delle dosi anti Coronavirus. Sono stati 1.167.023 i vaccini somministrati finora nel nostro paese. Nel mondo sono stati superati i 95 milioni di contagi. Il Covid ha causato oltre due milioni i morti. Negli Usa superati i 400mila decessi. In Cina ieri 118 nuovi casi. In Germania la Merkel è pronta a varare nuove misure più stringenti per far fronte alla pandemia. Il primo ministro greco Mitsotakis in una lettera alla Commissione Europea ha suggerito l’istituzione di un passaporto vaccinale “standardizzato”, che consentirebbe alle persone vaccinate di viaggiare per rilanciare il turismo.
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Vaccino Covid-19 in Italia a che punto siamo, ritardi da Pfizer: quando arrivano nuove dosi
Sono 1.167.023 le persone vaccinate in Italia contro il Coronaivurs. Un dato che viene fornito nel bollettino pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio, aggiornato a ieri sera, lunedì 18 gennaio. Fino ad oggi dunque gli operatori sanitari hanno somministrato l’82,8 per cento delle 1.408.875 dosi consegnate al nostro paese dei vaccini Pfizer-BionTech e Moderna. La Regione che, in rapporto alle dosi ricevute, sta facendo registrare i numeri più alti è la Campania. Ma quando arriveranno le altre dosi di vaccino? Quanto tempo dovremo attendere?
Vaccino Covid-19 in Italia, il Commissario Arcuri incontrerà presto le Regioni
Vaccino Covid-19, nuove dosi quando? Come riporta “Fanpage” solo 53 mila dosi di vaccino arriveranno oggi, martedì 19 gennaio 2021, in Italia, delle 294 mila previste nei piani. Altre 241 mila sono in consegna nella giornata di domani. A rallentare la campagna vaccinale che sta andando molto bene in Italia l’ennesimo ritardo della Pfizer. Il commissario straordinario all’emergenza Covid Domenico Arcuri, che incontrerà presto le Regioni, analizzerà la situazione assieme ai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia e ai vari governatori. Ci sono regioni che ne hanno di più al momento: chi ha più scorte nei magazzini potrebbe essere invitato a ‘cederle’ a chi ne ha maggior bisogno. Un atto di responsabilità e altruismo, con la speranza che la distribuzione delle dosi da parte della casa farmaceutica torni a funzionare come era stato concordato all’inizio. Leggi anche l’articolo —> Un milione di vaccinati in Italia: per l’immunità di gregge ne servono 42